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Immagine del redattoreValeria

THAILANDIA



Ho sognato la Thailandia attraverso i racconti di Gianluca Gotto: i Pad Thai fumanti, i sorrisi, la spiritualità. La prima volta che la visitai avevo 11 anni, quando accompagnai mio padre ad un contest di lavoro. Passai 10 giorni a Phuket e vissi una Thailandia ovattata dal resort in cui alloggiavo e anche un po’ dalla stessa isola di Phuket, estremamente turistica.

17 anni dopo, ho deciso di tornare in Thailandia con l’intenzione di visitare l’hinterland: Bangkok, Chiang Mai, Chiang Rai e Pai. Questo è ciò che ho fatto e visto. Un po' come da programma e un po'...no!

Pronti, partenza…


BANGKOK (4-8 GIUGNO, 17-20 GIUGNO)

Prima gigantesca destinazione del mio viaggio in Thailandia è stata Bangkok, il cui odore di pesce avrò per sempre nelle narici. Città trafficatissima e vibrante, non di certo un esempio di pulizia ma un buon compromesso per iniziare il vostro viaggio in Thailandia. È una grande metropoli, quindi possiede molte delle caratteristiche e delle comodità occidentali a cui siamo abituati e che aiuteranno anche i più conservatori ad entrare nella mentalità orientale.

Ho alloggiato al Siamaze Hostel, per le mie prime 4 notti, un ostello carino ma parecchio lontano dal centro. Di seguito qualche informazione:

- Ho alloggiato in una camera da 4 e ho pagato un totale di 58.24 AUD (35.71 EUR), colazione inclusa.

- Colazione: pane, burro, marmellata, uova (da cucinare), riso saltato con uova, frutta fresca, the, caffè

- Lavanderia interna: lavatrice e asciugatrice

- Se ne siete sprovvisti, vi forniscono un adattatore su pagamento di un deposito

Quando sono tornata a fine viaggio, per i miei ultimi giorni, ho alloggiato al Rest is More, un altro ostello ma molto più centrale rispetto al Siamaze.

- Ho alloggiato in una camera da 4 per 3 notti e ho pagato un totale di 44.34 AUD (27,19 EUR)

- Colazione non inclusa

- Lavanderia interna: lavatrice e asciugatrice


COSA HO FATTO A BANGKOK

- Grand Palace: è molto affollato. Se potete, visitatelo appena apre. Il biglietto costa 500 Baht (20,98 AUD – 12,87 EUR)

- Wat Pho: vicinissimo al Grand Palace e raggiungibile con una breve passeggiata. Il biglietto costa 200 Baht (8,39 AUD – 5,15 EUR).

- Siriraj Medical Museum: il museo di medicina forense di Bangkok. L’ho trovato estremamente raccapricciante. Sarò sincera: sono dovuta uscire senza vederlo tutto perché mi sono sentita svenire.

Costo del biglietto: 200 Baht (8,39 AUD – 5,15 EUR).

- Muang Boran Museum: un complesso con riproduzioni di templi e palazzi Thailandesi. È grandissimo e per muoversi al suo interno si possono noleggiare biciclette (anche elettriche), auto o golf car.

Costo del biglietto: 700 Baht (29,37 AUD – 18,01 EUR)

Costo bicicletta: 150 Baht per tutta la permanenza (6,29 AUD – 3,86 EUR).

- Chinatown: quartiere di Bangkok. Molto caratteristico specialmente la sera, dove troverete qualsiasi tipo di street food asiatico. Lo street food costa veramente poco quindi…assaggiate tutto!

- Khao San Road: la strada più pazza di Bangkok. Ricca di locali, street food e shop super cheap. Consiglio anche di percorrere la sua vicina Rambuttri Alley, altrettanto ricca e, secondo me, dall’aspetto più “cozy”.

- Ayutthaya (la città antica): consiglio di prendere il treno per raggiungerla. È economico ed è un’esperienza: sono treni molto “vintage”, hanno i ventilatori sul soffitto e alcuni hanno ancora i sedili in legno.

Una volta arrivata, io ho scelto di acquistare un tour in tuk tuk della città (io tuk tuk lover!) in uno stand subito di fronte all’uscita della stazione. Ho pagato 1200 baht (50,24 AUD – 30,88 EUR) e la guida mi ha portata a vedere le attrazioni più importanti. In alternativa, si possono anche noleggiare una bici o uno scooter e girare per conto proprio, con la mappa della città alla mano.

Occhio perché si paga anche l’ingresso alle attrazioni: 50 Baht l’una (2,10 AUD - 1,29 EUR).

Tra le attrazioni di Ayuttaya non potete assolutamente perdervi:

o Wat Maha That (La testa del Buddha tra le radici di un albero)

o Wat Ratchaburana: tempio dove si può scendere nella cripta

o Wat Thammikarat (tempio dei galli e del Buddha gigante): particolare perché ci vivono ancora dei monaci al suo interno.

o Wat Phra Ram (Tranquil Gardens)

o Wat Phra Si Sanphet: il tempio più importante di Ayuttaya

- Chatuchak Market: immenso mercato che si tiene ogni sabato qui. Qui troverete qualsiasi cosa: artigianato, street food e…falsi dappertutto! Generalmente affollatissimo.

- Icon Siam & River City: questo centro commerciale sarà il più grande che abbiate mai visto. Al suo interno ci sono cascate, giungle e chi più ne ha più ne metta. Per non parlare della musica che sembra quella di un film della Disney. Ci sono andata solo per fare colazione da Starbucks ma alla fine mi sono anche fatta un giro.

- TATTOOOOOOOO: Si amici, ho anche fatto un tatuaggio. Durante il mio secondo soggiorno a Bangkok, negli ultimi giorni prima di ripartire, ho fatto un tatuaggio da BKK Ink Tattoo Studio. Mi sono presentata in studio nel primo pomeriggio e mi hanno tatuata subito la sera stessa (ho fatto un tatuaggio piccolo e fine line). Ho speso circa 95 AUD (circa 57 EUR).


BANGKOK FACTS

- Il metodo migliore per spostarsi a Bangkok è la metro: ci sono tantissime linee e potrete evitare il traffico folle di questa città. Un esempio? Una volta ho preso un taxi per fare 8 km e ci ho messo 1 ora e mezza.

- Il metodo più veloce per spostarsi a Bangkok è…il motorino: tramite le app Grab e Gojek potrete chiamare un motorino a bassissimo prezzo. Non vi nascondo però che, dato il traffico di Bangkok, non è decisamente il metodo più sicuro. Insomma, non è adatto ai deboli di cuore!

- Nulla è vicino come sembra: impossibile raggiungere tutto a piedi, la città è immensa quindi organizzatevi e tenete conto che gli spostamenti potrebbero richiedere parecchio tempo.


CHIANG MAI (8-11 GIUGNO, 16-17 GIUGNO)

Il mio posto preferito dell’interno entroterra Thailandese. Le vibes che mi ha lasciato questo paesino sono uniche! Con le sue stradine piccole, i suoi bellissimi cafè e le sue bakery, il suo street food e i suoi locali, ha un’atmosfera irripetibile. Ho raggiunto Chiang Mai con un volo interno da Bangkok, l’ho pagato circa 80 AUD andata e ritorno (circa 50 EUR).

Ho alloggiato allo Smile Robotist Hostel per entrambi i soggiorni e…mai più! L’ostello era molto centrale ma ho avuto una bruttissima esperienza, quindi non posso che sconsigliarlo.


COSA HO FATTO A CHIANG MAI

- Thai cooking class alla Thai Farm Cooking School: io ho prenotato online la lezione pomeridiana dalle 3.30 alle 9.30 circa. La lezione costa 1200 Baht in alta stagione, io ho pagato 100 Baht perché bassa stagione: 300 Baht online al momento della prenotazione e gli altri 700 Baht in contanti al momento del pick-up in hotel (totale 41,96 AUD – 25,72 EUR).

La lezione ha previsto una prima visita al mercato locale, dove la nostra simpaticissima insegnante ci ha illustrato gli ingredienti che avremmo utilizzato nelle preparazioni e altri ingredienti fondamentali per la cucina thai (lei è su Instagram, si chiama joyzaa1982, potete scriverle per chiedere informazioni se siete interessati!). Sulla strada per il mercato, abbiamo scelto i piatti che avremmo preparato durante la lezione di cucina: ognuno di noi avrebbe preparato 1 zuppa, 1 stir fry, 1 curry e 1 dolce. Lasciato il mercato abbiamo visitato la farm in cui vengono coltivati alcuni degli ingredienti che poi avremmo usato per cucinare e infine ci siamo messi ai fornelli. Abbiamo anche preparato il curry paste con il mortaio! Qui il sito della scuola: https://thaifarmcooking.com/.

Volete una rassicurazione in più su questa scuola di cucina? È stata scelta anche da WeRoad. Ho infatti avuto il piacere di condividere la lezione con un gruppo in viaggio dall’Italia e…ci siamo fatti delle grosse risate!

- Elephant Nature Park (Ran-Tong): anche questa attività l’ho prenotata online. Il costo è di 1250 Baht (52,45 AUD – 32,16 EUR) per mezza giornata (dalle 7.30 alle 2.30) e comprende:

o Pick-up presso l’hotel

o Vestiti per l’attività

o Servizio doccia alla fine dell’attività (con asciugamani e saponi)

o Pranzo (vi chiederanno se avete allergie o esigenze particolari)

o Drop off presso l’hotel

Durante l’attività abbiamo preparato il cibo per gli elefanti e li abbiamo nutriti. Poi c’è stato il momento doccia a cui non ho partecipato, ma è stato divertente vedere gli elefanti farsi il bagno!

Portate assolutamente lo spray antizanzare, ne avrete bisogno.

- Gate market: perfetto per cenare, non è grandissimo ma c’è cibo per tutti i gusti. Super economico e davvero buono.

- Saturday Night Market: mercato di street food e vestiti.

- Doi Inthanon National Park: il viaggio è piuttosto lungo, io ho preso due tuk tuk e ci ho messo quasi 3 ore. Ho visitato solo il Royal Garden e la Wachiratan Waterfall.

- Ladyboy show al Ram Show Bar: lo spettacolo è gratuito e molto divertente. Sono andata con alcuni ragazzi conosciuti in ostello, un ragazzo è stato portato sul palco e…beh, che dire, ha avuto il suo attimo di gloria!



CHIANG RAI (11-12-13 GIUGNO)

A sole 3 ore di autobus, anche Chiang Rai vale la pena di essere visitata. Io ci ho passato 2 notti, che ho ritenuto più che sufficienti. L’ostello che ho scelto è stato il Baan Mai Kradan Hostel e…WOW! Penso di poter dire che è stato l’ostello più bello in cui abbia mai alloggiato durante la mia permanenza in Thailandia. Letti comodissimi e camere pulite, bagni puliti, spaziosi e funzionali (ganci per appendere vestiti e asciugamani e molto spazio per appoggiare le proprie cose). Colazione inclusa: a disposizione pane, burro, marmellata, uova sode, the e caffè. Per due notti in una camera da 6 ho speso 35,46 AUD (21,74 EUR).


COSA HO FATTO A CHIANG RAI

- White temple: il tempio più bello che io abbia mai visto. L’ingresso costa 50 Baht (2,10 AUD – 1,29 EUR) e potete pagare appena arrivate, non serve la prenotazione. Quando sono andata io era tarda mattinata e c’era tantissima gente, se potete andate al mattino presto o al tramonto: le foto verranno pazzesche!

- Blue temple: questo tempio non mi ha fatta impazzire. È recentissimo, quando l’ho visitato lo stavano ancora ultimando. L’ingresso è gratuito.

- Chiang rai Night Bazaar: l’ho adorato. L’area street food è pazzesca, ci sono tavolini e sedie e c’è qualsiasi tipo di cibo, di fronte c’è anche un palco con musica dal vivo. L’area ha un’illuminazione super vintage con tutte queste lampadine gialle…a me è piaciuto tantissimo. Troverete anche bancarelle con vestiti e accessori.

- Baan Dam – Black House Museum: museo super creepy che presenta un misto di architettura tradizionale del nord della Thailandia con un’architettura più moderna e non convenzionale. L’ingresso costa 80 Baht (3,36 AUD – 2,06 EUR).


PAI (14-16 GIUGNO)

Time to party! Queste sono state le giornate in cui il mood party on era alle stelle! Ho alloggiato al Nolo Hub: il mio primo party hostel in assoluto e l’esperienza è stata molto positiva. L’ostello è un po’ isolato ma in una zona tranquillissima e molto verde, il clima è molto amichevole ed è impossibile non fare amicizia, ogni giorno l’ostello organizza uscite e serate. Ho alloggiato qui per 2 notti in una camera da 6 e ho pagato 36,78 AUD (22,55 EUR). Il mio letto era pazzesco, un bunk bed super spazioso e il materasso comodo, per non parlare della vista mozzafiato che avevo dalla mia personalissima finestra. La colazione non è inclusa ma si può acquistare a parte perché l’ostello è fornito di bar e piccolo ristorante.


COSA HO FATTO A PAI

Principalmente festa ma…vediamo come!

- Serata gender bender: i ragazzi si sono vestiti da ragazze e le ragazze da ragazzi, poi siamo andati tutti insieme in paese a ballare al Why Not Bar.

- Suntichon Chinese Village: il giorno dopo aver fatto festa ho partecipato ad un’uscita con i ragazzi dell’ostello. Abbiamo visitato questo villaggio cinese, siamo saliti su un’altalena con 4 seggiolini e abbiamo tirato con l’arco.

- Mor Paeng Waterfall: il secondo stop dell’uscita, queste cascate sono famose perché le loro pareti rocciose sono così lisce da poter essere usate come scivolo. Io non ho fatto il bagno ma i ragazzi si sono divertiti un sacco!

- Pra That Mae Yen Temple: terzo stop. Tempio all’aperto con una scalinata che ti uccide, alla fine un gigantesco buddha bianco.

- Pai Canyon: quarto e ultimo stop per un bellissimo tramonto. Non per i deboli di cuore: per arrivare alla vista mozzafiato bisogna camminare per un sentiero…altrettanto mozzafiato. Se soffrite di vertigini potrebbe non essere il posto per voi.

Dopo il mio soggiorno a Pai, ho fatto ritorno a Bangkok, dove ho passato i miei ultimi giorni.


FOOD TIPS

Ecco la mia parte preferita: dove mangiare! Vi lascio una lista dei mercati e dei ristoranti dove ho mangiato meglio e che vale la pena consigliare.


Bangkok

Indy Market: mercatino a prevalenza local. Prezzi tendenzialmente più bassi rispetto ai mercati frequentati dai turisti e una bella varietà di cibo. Io ho provato le palline di patata viola fritte: divine! Ci sono anche dei bar vicino al mercato dove troverete la birra locale ad ottimo prezzo. La Chiang è la mia preferita!

Khao San Road e Soi Rambuttri: qui pullula di bancarelle con i cibi più assurdi (si, anche gli insetti!) a prezzi bassissimi: in media un Pad Thai vi costerà dai 40 ai 60 Baht (1,72-2,57 AUD – 1,04-1,56 EUR). Sul mio profilo Instagram c’è un post in cui vi indico una bancarella dove ho mangiato il Pad Thai più buono di TUTTI (e ragazzi…ne ho mangiato in media almeno 1 al giorno!) e l’ho pagato 40 Baht.


Muang Thai – Phatra Market: questo mercato è molto vicino al primo ostello in cui ho alloggiato, il Siamaze Hostel. Mi è piaciuto molto sia il cibo locale che ho mangiato sia le bancarelle di vestiario che ho trovato.

Chinatown: solo una parola: GYOZA!


Chiang Mai

Chiang Mai Gate Market: qui ho trovato un buon Pad Thai e degli ottimi Spring Roll. C’è anche una bancarella che fa dei frullati di frutta enormi e super economici: 20 Baht (0,86 AUD – 0,52 EUR).

Saturday Night Market Chiang Mai: qui mi sono fatta la scorpacciata di spiedini migliore della vita. Tantissime bancarelle cucinano spiedini di ogni cosa: carne, pesce, tofu, verdure, uova. C’è veramente l’imbarazzo della scelta!


Chiang Rai

Il ristorante del post”: ragazzi, non ho la benchè minima idea di come chiamarvi questo ristorante quindi vi linko direttamente la location qui. Su questo ristorante ho scritto un post perchè mi ha colpito molto, oltre ad aver mangiato dei noodle spettacolari. Erano semplicemente dei fried noodle con uova e verdure e li ho amati!

Restaurant Sukhothail: un ristorante tipo self-service, dove puoi scegliere come comporre il tuo piatto. Ci sono alternative vegetali ottime e soprattutto non piccanti. Mi è piaciuto molto.

Chiang Rai Night Bazaar: mercatino notturno aperto tutte le sere. Vastissima scelta di cibi, non solo thai. Bellissimo ambiente, molto cozy e c’è anche la musica dal vivo!


Pai

Ho sempre mangiato in ostello perchè il cibo era ottimo 😊



GENERAL TIPS

Concludiamo con un po’ di consigli generali e alcuni errori che ho commesso io.

1. Non programmate tutto!: questo è il primo vero consiglio che mi sento di darvi. Quando si viaggia in Asia ci si può permettere di non fare troppi programmi perché i prezzi restano molto bassi e c’è sempre disponibilità. Io ho programmato tutto subito, dalle notti in ostello, i voli interni, gli spostamenti, fino alle escursioni ma se tornassi indietro programmerei molto meno. Di ostelli liberi se ne trovano sempre e anche le escursioni non vanno per forza sold out, ci sono comunque diverse realtà con cui prenotare le escursioni. Inoltre, molti ostelli organizzano escursioni tramite agenzie affiliate, quindi si può prenotare direttamente tramite l’ostello.

Oltretutto, specialmente sui trasporti, comprare un biglietto del treno o dell’autobus direttamente in biglietteria è molto più economico che acquistarlo online. Io ho utilizzato 12go.asia che è un ottimo servizio, ma ho sempre pagato di più del prezzo reale del biglietto.

Fare troppi programmi vi costringerà a seguire rigidamente uno schema, quando invece potreste fermarvi di più dove più vi piace e cambiare in corso d’opera.

2. Non prelevate se utilizzate carte di credito con commissione: in Thailandia vi spenneranno con le commissioni. Per ogni prelevo pagherete, oltre alle commissioni della vostra carta, 220 Baht di commissione (9,23 AUD – 5,66 EUR), qualsiasi importo decidiate di prelevare. Per farvi un esempio: su un prelievo di 450 AUD, ne ho pagati 18 solo di commissioni (un'enormità!).

Per evitare costi così elevati avete due alternative: procurarvi una carta che vi consenta di prelevare senza commissioni (tipo Wise o Revolut) oppure portarvi del contante nella vostra valuta e cambiarlo nei Money Changer.

3. Scaricate Gojek e Grab per i taxi: sono due app tipo Uber che funzionano in Asia. Utilizzatele entrambe perché una è sempre più economica dell’altra. È anche possibile chiamare un motorino come taxi, invece che un’auto: se non vi fanno paura il traffico e la guida un po’ spericolata, è un’ottima alternativa e costa circa la metà di un’auto.

4. Occhio ai prezzi dei tuk tuk: nonostante la mia passione sfrenata per i tuk tuk, non li ho utilizzati moltissimo per via del costo elevato. Purtroppo i prezzi sono inflazionati, probabilmente perché i turisti ne fanno largo uso. Dovrete negoziare pesantemente per ottenere un buon prezzo (e spesso perderete).

5. Noleggiate uno scooter per abbattere i costi: se siete temerari potete anche noleggiare uno scooter ad un prezzo che va dai 200 ai 400 Baht al giorno (8,39-16,78 AUD – 5,15-10,29 EUR), a seconda della cilindrata. Vi anticipo che la guida è a sinistra e il codice della strada un’opinione :D

6. Abbiate sempre con voi dei fazzoletti: appena uscirete da Bangkok, difficilmente troverete la carta nei bagni, spesso nemmeno lo sciacquone!


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